Oggi non parleremo di un componente vero e proprio ma di un tipo di attrezzo che è necessario per creare gioielli (utile anche in molti altri frangenti): le PINZE per bigiotteria.
Esistono un’esagerazione di pinze diverse, a punte lisce o zigrinate, quelle rivestite per la tecnica wire, ecc… ma, per semplificare, possiamo suddividerle in 4 grandi categorie.
Tipi di Pinza
- Le Pinze a Punte Tonde (o punte coniche, becchi tondi,..): sono necessarie per la creazione delle asole, degli anellini e dei nodini da orefice.
- Le Pinze a Punte Piatte (o mezze punte, becchi piatti,..): che servono per appiattire, tirare, aprire, chiudere, schiacciare, tenere stretto… insomma un sacco si cose… e, non solo esiste con le punte dritte, come nella foto in alto, ma anche con i becchi ricurvi (foto sotto).
questa seconda versione può facilitare alcune manovre… ma, ad onor del vero, io mi sono sempre trovata bene anche solo con il primo tipo…ma credo sia soprattutto una questione di abitudine.
- Le Tronchesi: che servono per tagliare i fili di ferro. Questo è il tipo più comune ma ne esistono altri modelli che fanno tagli piatti e/o più puliti solitamente usate nella tecnica wire.
Per chi vuole cominciare a fare bijoux consiglio vivamente di procurarsi un’esemplare di queste prime 3 categorie. Infatti molto spesso vengono vendute insieme in un set!!!
- ALTRI Tipi di Pinza (ovvero quelle pinze che non rientrano nelle 3 categoria sopracitate): e che, generalmente, hanno funzioni specifiche e particolari.
Un esempio può essere la pinza sopra che serve per gli schiaccini .
E voi, qual’è la vostra pinza preferita?!
Anche per oggi è tutto
Alla prossima